Quale distanza devo rispettare dalla casa del mio vicino?
Ciascun proprietario può godere del proprio spazio, edificarlo e modificarlo, ma non può andare oltre un certo limite perché lederebbe il diritto di godimento degli altri proprietari, in primis del vicino di casa. Il primo limite che non si può superare è quello “fisico” della distanza tra le costruzioni.
La legge detta una serie di regole generali, inderogabili, sulle distanze tra fondi ed edifici confinanti, regole che possono essere integrate e/o modificate dai regolamenti edilizi locali.
Distanze tra nuove costruzioni
La legge prevede che le costruzioni su fondi confinanti che non siano unite tra loro, debbano essere tenute a distanza non inferiore di 3 metri. Ciò non toglie che i regolamenti comunali possano prevedere una distanza superiore ai 3 metri.
Si distinguono due ipotesi.
Se sul fondo confinante non ci sono costruzioni
ln tal caso il proprietario dovrebbe costruire a una distanza dal confine non inferiore a 1,5 metri (o alla metà della distanza tra costruzioni prevista dal regolamento comunale).Tuttavia, può anche costruire sul confine o a una distanza inferiore di quella indicata.
ln tal caso, però, il vicino che successivamente desiderasse a sua volta costruire un edificio potrebbe costruire in aderenza o contro la costruzione del primo proprietario che abbia edificato.
Se sul fondo confinante ci sono costruzioni
In tal caso, il proprietario deve costruire a una distanza non inferiore a 3 metri (salve diverse distanze previste dai regolamenti comunali) dalla costruzione già esistente.